venerdì, luglio 07, 2006

MUSICA: Come ti rispolvero gli '80...




Verso i primi anni 90 si fece largo nel mondo della musica un nuovissimo movimento che, puntando sul minimalismo tecnico e su camicie a quadrettoni e jeans strappati (…), si prefiggeva lo scopo di trovare i mali della gente, stanarli, guardarli in faccia e poi rimetterli in quel gran cassettone che è il nostro inconscio. Questo movimento fu denominato Grunge... Zozzo insomma. Letteralmente il significato del termine inglese grunge è “sporco”, “sudicio”, significato che evidenzia l'aspetto estetico trasandato dei protagonisti, nonché una scarsa ricercatezza tecnica comune a numerose band in questione, interessate maggiormente all'immediatezza e alla forza della propria musica e delle proprie parole.
Come ci ricorda l'amica enciclopedia Wikipedia infatti, il Grunge era l'esatta antitesi dell'elevatezza tecnica, delle belle macchine, della vita da star....i protagonisti del Grunge, di cui massimo esponente fu Kurt Cobain e i suoi Nirvana, infatti non facevano niente per sembrare star, anzi, se mi passate la triste immagine, sembravano appena usciti dalla strada...e potremmo quasi dire che la strada era rimasta in loro, impressa a fuoco nel loro inconscio.
Probabilmente per circostanze più o meno volute, il Grunge col suo impeto distruttivo - di cui il video “smells like teen spirit”" è lo specchio fedele - spazzò via tutta la spensieratezza , la pomposità , la trasgressione e l'esaltazione di tutto ciò che è effimero e superfluo degli anni '80, instaurando nel pensiero comune una sorta di “rigetto” degli anni in questione, relegati soltanto al triste riferimento della dance casereccia -come nel caso dell'Italia- da ballare quando proprio non c'è altro da fare, solo per farsi due risate. Niente di più ingiusto.
Il periodo dal 1979, anno d'uscita di Reggatta de Blanc dei Police, fino ai primissimi anni 90 è stato uno dei più prolifici della storia della musica, e ha visto nello scorrere dei suoi giorni l'ascesa e il declino di alcune delle pagine più belle di quegli anni…e anche molte delle pagine più brutte. Putroppo non tutte le ciambelle nascono col buco...e 'u magnific' babbà che furono gli anni 80 perdeva un pò di crema spesso e volentieri...
Il mondo assistette allo scadentissimo pop di quegli anni, in alcuni casi veramente imbarazzante, ma non fece nulla per boicottarlo, in quanto lo ballava imperterrito on the dancefloors, dimentico di tutto quello che poteva avergli riservato di negativo la vita quel giorno.
Quegli anni furono spensierati perché la gente VOLEVA essere spensierata, mica perché fosse più stupida...dopo la sbornia di pseudointellettualità che il '68 portò come culmine e come croce al tempo stesso, c'era voglia di accendere la radio e di distrarsi un pò e basta, e ci fu chi ci marciò allegramente. Ma non mi si venga a dire che fu tutto così, perché così dicendo si commette un errore storico e musicalmente parlando inaccettabile.
U2, Bon Jovi, The Police, Guns&Roses, Iron Maiden, Metallica, Queen, Aerosmith, Michael Jackson, Prince....ne ometterò sicuramente qualcuno, ma sono veramente troppi...troppi sono i gruppi o i personaggi che videro l'ascesa o l'eterna consacrazione negli '80, e scrissero alcune delle canzoni più belle e conosciute dei tempi moderni. Altro che "morte della musica" come li apostrofano alcuni. La musica in quegli anni vide il boom del primo Cd, dell'esplosione totale del videoclip, della nascita di Mtv, della nascita di generi di denuncia come il Punk e l’Hip-Hop, e della sempre più copiosa partecipazione Musica/ Cinema, e ne fu sopraffatta. Logico aspettarsi il rigetto più totale. Ma ora, a distanza di 20anni, sarebbe d'uopo una disamina più accorta e lucida dei cotonati anni '80, senza lasciarsi prendere dal disgusto totale.....anche perché oggi non siamo messi meglio. Ormai i gruppi veramente tecnici -e per tecnico intendo capace di scrivere belle canzoni, non un cavolo di virtuoso- sono pochissimi, e non vedono quasi mai le luci della ribalta. Causa Britney Spears & Co., causa il dilagante movimento Rap, che, a detta di chi ci capisce sul serio, oramai di Rap ha ben poco, etc etc etc... Questo ci porta o all'avanguardia e allo sperimentalismo più esasperato, oppure a pescare a piene mani dal passato, cosa che, specialmente i rappers o cosiddetti tali, si è sempre fatta e sempre si farà.

Curiosità:
E' tutta colpa dei Queen. Se nel '75 invece di girare il primo videoclip della storia con Bohemian Rhapsody si fossero fatti gli affari loro, gli anni 80 li avremmo vissuti con maglioni di kashemire, occhiali quadrati e un bel libro di Dostoevskij...altro che a ballare in discoteca!!

Scion

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ben detto!!!
E' ora di rconsiderarli questi anni 80.E di cancellare al più presto quello che abbiamo dovuto sorbirci dalla seconda metà dei 90 in poi.
Fortunatamente in questo grido di rivendica si stanno affiancando molte voci..
Avanti così!