mercoledì, aprile 25, 2007

LAMERICA


Digressioni da cartolina..



Quando sono sceso dall’aereo a Miami la prima cosa che ho fatto è stata….respirare.
Forse mi aspettavo di sentire il famoso profumo di libertà o chissà cos’altro, ed invece ho respirato solo i miasmi dei taxi che sfrecciavano verso downtown.
Per fortuna che quella è stata l’unica impressione negativa degli States.
Un viaggio unico, magico e spensierato come tutti-checchè se ne dica- vorrebbero fare.
Non oso dire irripetibile perché spero di tornarci il prima possibile, magari facendo un altro percorso e quindi un altro “viaggio”; l’America ti offre anche questo..è così grande che puoi viverci 7 vite e te ne avanzerebbe ancora per l’ottava.
Miami mi ha sorpreso per la vitalità, i colori e la rilassatezza molto poco americana e MOLTO cubana…la vita notturna, l’oceano, i macchinoni, le ville e quant’altro……una settimana vissuta PIENAMENTE .
L’unica cosa non piena era il portafogli.
A Denver, dato il carattere volutamente universitario che abbiamo improntato sulla 2a settimana, le spese sono state minori, ma non per questo il divertimento è andato a scemare!
Feste, barbecue, partite Nba..tutto quello che era americano di classe o cafonata l’ho fatto.
E sono ancora qui a pentirmi per il biglietto di ritorno.
Adoro l’Italia , ma la sensazione è che ora come ora l’America per un giovane che voglia provare a costruire un po’ più in libertà sia l’opzione migliore.
Ultima cosa in extremis zona Cesarini:
In Italia se t’azzardi a chiedere un’informazione per strada sei passabile di linciaggio…o tu stolto viandante, come osasti incrociare il tuo sguardo al mio chiedendo una tal futile informazione????
In America, cari bifolchi italiani, non solo ti danno l’informazione…ma ti accompagnano alla fermata giusta dell’autobus o chiamano il servizio associato col proprio cel!!! Il tutto col sorriso in bocca..
Hanno tantissime contraddizioni, ma non sono sicuro di essere migliore di loro…anzi.


Scion

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Apparte che i bei sorrisi e disponibilita' le trovi anche qua...perche' dovunque c'e' il bifolco o l'educatapersona. e poi...avranno pure piu' iniziativa,sapranno divertirsi sicuramente molto meglio di noi (beati loro) ma sono superficiali (mio parere) e con un alto tasso di stupidita' in corpo.di certo li trovi in Italia i frivoli,pero'per tanti motivi...non riuscirei mai a vivere li.Amo le nostre tradizioni e mi sento "protetta" per quanto riguarda i miei principi.
Puo' darsi che un giorno cambiero' pure idea...

Anonimo ha detto...

ah sono barbara

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
è la prima volta che mi imbatto nel sito e lo trovo interessante.
Non condivido affatto però la tua visione filoamericana.
Esulando da discorsi politici( razzismo-ricordiamoci che i neri fino agli anni 60 non erano degni di prendere un autobus con i bianchi, processi sommari e pestaggi a persone di colore-Imperialismo;Pena di morte;Armi vendute come il latte nei supermercati....)non possiamo di certo affermare che gli Americani siano migliori di noi. La storia ci insegna che se non si fossero appropriati indebitamente di terre altrui gli stati uniti(le lettere minuscole sono usate volutamente) non sarebbero mai nati.
Probabilmente sei stato fortunato(o semplicemente hai la pelle del colore giusto) a trovare delle persone gentili, o probabilmente non sei mai stato in italia da turista...Io con i turisti ci lavoro( faccio la guida al museo di palazzo reale a Napoli) e posso tranquillamente affermare che 8 volte su 10 le regole vengono trasgredite da persone che parlano Inglese e vengono da Oltreoceano...
Giuseppe

Anonimo ha detto...

conosco molti americani a Roma, che si possono dire turisti o studenti, e come in tutto il mondo ci sono i cafoni e le persone educate.
ma questa tua percentuale di "trasgressori" mi giunge nuova,sia perchè esercenti qui a Roma mi hanno confermato che gli americani sono molto rispettosi, sia perchè noi italiani siamo universalmente riconosciuti come disturbatori della quiete pubblica mondiale...e non è un luogo comune, è un fatto.
non sono filoamericano assolutamente, trovo che abbiano molte contraddizioni e infliggano numerose ferite alla loro democrazia, ma ho voluto andarci in america, da turista che sa fare il turista, prima di giudicarla.
Forse è per questo che mi è piaciuta.
P.S. pensa che gli americani hanno gli stessi stereotipi di noi come noi li abbiamo di loro...meglio toccare le cose con mano.
Scion

Anonimo ha detto...

Il discorso prende piede quando uno si pone di fronte alla bilancia delle contraddizioni di un paese e vede che il lato pro conta di più. Non è superficialità, ma una legittima (e da me condivisa) scelta di vita...Che in Italia non sempre abbiamo. ciao

SimOne

Anonimo ha detto...

Ciao è la prima volta che mi imbatto nel vostro sito, è stupendo, vi si affrontano importanti tematiche di vita sociale(oltre films, basket ecc.). Ciò che mi ha stupito è la capacità di dibattito nei vostri commenti, uno scontro all'arma bianca basata su esperianze di vita "vissuta"(chiaro riferimento a Scion. Credo sia molto banale giudicare un paese, dalle mille contraddizioni come gli States, grazie ad un viaggio da turista. Lo trovo molto effimero e a tratti bambinesco, probabilmente i vari telefilms americani ti hanno dato una buona mano! Con gli occhi del turista tutto è fantastico, gli edifici, la disponibilità della gente, la democrazia,lo sport. Ma hai mai vissuto almeno un paio di anni in nord america? Ti accorgeresti quanta pochezza esce dalle righe del tuo commento, scritto molto probabilmente ancora con l'entusiasmo del viaggio. Ti posso assicurare che la vera civiltà, la giustizia sociale, la sicurezza personale, la grande democrazia e l'asseanza di imperialismo si trovano in Europa, particolrmente nei paesi scandinavi. Apri gli occhi, non farti influenzare, le sfrenate feste americane sono solo il sintomo del malessre generalizzato di un intera generazione, sono solo la parvenza di una felicità cercata ma non trovata, chi è veramente appagato da se stesso, chi sa distinguere il disagio dal divertimento non ha bisogno di feste sfrenate con alcool ogni weekend. Da turista è molto più bello vero! Io ho ventisei anni, mi chiamo Luigi e sono laureato in ing. spaziale, ho lavorato due anni in america con la LookeedMartin( agenzia governativa per progetti spaziali e militari) io posso parlare!

Anonimo ha detto...

si si per carità...però la compagnia forse è la lockheedmartin...non lookedmartin-ben diverso- forse sarebbe stato meglio imparare un pò l'inglese in 2 anni magari, almeno questa opportunità il paese te l'offriva..oltre ad averti dato da lavorare s'intende.
Scion

Anonimo ha detto...

Dal Blog di Beppe Grillo parte un' iniziativa. Provare non costa nulla...COME AVERE LA BENZINA A META' PREZZO? Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici.
Benzina a metà prezzo? Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere.

Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 Euro al litro.
UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo intelligente e solidale. Ecco come.
La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli". Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi, si tratta solo di un pieno differito, perchè alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti.
Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà. I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende; bisogna usare il potere che abbiamo.

La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle due più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia. Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno), saranno obbligate a calare i prezzi. Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi. Per farcela, però dobbiamo essere milioni di non clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio proviene dalla Francia, è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a,diciamo, una decina di amici, siamo a trecento. Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via. Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla "settima generazione", avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!

Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare altrettanto. Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa trecento milioni di persone in otto giorni!
E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?
Vaffanculo per un po' ai bollini e regali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie.

Coraggio, diamoci da fare."

Anonimo ha detto...

Pivello(Scion) purtroppo la Lockheed che dici tu non è per niente una agenzia governativa ma privata, a cui vangono affidate appalti pobblici per la progettazione, sperimentazione e realizzazione di macchine belliche ad"altissimo profilo". Si da il caso che nel 1987 visto i continui insuccessi nella sperimentazioni privata, un senatore americano, tale Loocked, fece una proposta di legge nel tentativo di evitare la continua emorragia di denaro pubblico bruciato da agenzie private che non sperimentavano un bel niente! Venne così l'idea di far nascere una "scuola di progettazione" statale, tuttavia il governo non avendo la possibilità di adempiere all'iniziativa,per mancanza di esperienza, si "appoggiò" alla più grande azienda presente sul suolo americano, tale Lockheedmartin. Col passare del tempo e
dell'imminente quotatura in borsa(in cui entrò la tua Lockheed)la grande azienda fu chiamata.... Secondo te? Vadiamo se ci arrivi! Forse LookeedMartin, in onore del senatore e della compagnia americana. Sai è come quando da noi i deputati mettono i nomi alle leggi! Non sbagliavo quando dicevo che sei molto superficiale,probabilmente hai digitato su un motore di ricerca il nome che adesso ben conosci e ti è apparso "forse cercavi Lockheedmartin". Quando ti dicevo che non puoi giudicare un paese solo per un viaggi era proprio di questo che parlavo! Se non hai vissuto in nord america non puoi giudicarmi solo perchè hai visto "Top Gun"! Comunque amici come prima, adesso puoi
vederti JAG così potrai parlare della Lockeedmartin senza mai aver visto un "caccia in vita tua"!
Luigi

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Questo si che è parlare...