Immaginate di avere sempre l'opportunità di circondare la vostra esistenza, composta da innumerevoli occasioni, di musica adatta.
Non male vero?
Non so voi ma il sottoscritto "rosica" sempre ogni qualvolta al cinema nota che il protagonista , qualsiasi sia il suo stato d'animo, ha sempre la musichetta d'accompagnamento sotto...sempre maledettamente azzeccata.
Ovviamente non è quello a cui possiamo aspirare noi, ma le molteplici opportunità che la tecnologia odierna e il qualunquismo musicale spinto di oggi offrono possono sopperire a questa mancanza.
La cosa migliore che possiamo fare per noi stessi e per chi ci sta intorno è scegliere bene.
Ecco dunque una lista di "dritte" musicali per le occasioni classiche:
1- Cena romantica a casa con il partner: dunque, scordiamoci decisamente George Michael e Careless Whisper per cortesia; metterla su al giorno d'oggi è na cafonata terribile. Meglio della musica soft, da camera, che si presta ad un ascolto distratto e permette dolci conversazioni e languidi sguardi.
2- Cena Aromantica a casa con il "partner": qui il convivio è visto decisamente come un preliminare del vostro vero scopo, sia che siate donne che siate uomini, quindi è perfettamente inutile permeare l'ambiente con uno pseudoromanticismo da film con Meg Ryan, molto meglio mettere sotto della musica che dia la carica e faccia perdere ogni velleità di dolcezza alla serata. Preferenza per il Rock anni 70.
3- Wake up dopo una nottata brava e con l'autobus per andare al lavoro che già strombazza in fondo alla strada; 2 alternative: a)se eterosessuali, colonna sonora di Rocky; b) se omosessuali, tutta la funky black whatever you call it anni 80, con preferenza per Maniac di Michael Sembello.
4- House party all'americana (magari): si opta quasi sempre per i grandi classici non ballabili finchè c'è poca gente e magari, da bravi italianetti, una qual certa renitenza a conoscersi...poi si va in crescendo con la musica Dance contemporanea- preferenza House- per poi divertirsi, una volta ubriachi fradici, con la Revival 70 e 80. Finale con lenti per i pomicioni ed Happy Days col bicchierino della staffa.
5- La musica in macchina: per uno che abita a Roma lo stereo in macchina assume significato ESSENZIALE. Anche in questo caso però si è costretti a differenziare i diversi momenti abitudinari. Traffico mostruoso sul lungotevere di Sabato sera: mettetevi "er core in pace" e alzate un pelino il volume della discografia di Tom Waits e Louis Armstrong con intermezzi comici delle colonne sonore di Benny Hill ed Ace Ventura per evitare il suicidio ormai prossimo.
Strada completamente spianata e nessun orario per l'appuntamento: Bruce Springsteen docet e Creedence Clearwater Revival non vi faranno sentire nessuno di quei tanti chilometri (perchè sicuramente vi trovate in autostrada, a Roma non è MAI vuota la strada) che state facendo.
Classica serata da NON SO DOVE STO ANDANDO MA SO CHE CI STO ANDANDO, unico consiglio: assecondate il vostro umore e agite sullo stereo di conseguenza.
Non male vero?
Non so voi ma il sottoscritto "rosica" sempre ogni qualvolta al cinema nota che il protagonista , qualsiasi sia il suo stato d'animo, ha sempre la musichetta d'accompagnamento sotto...sempre maledettamente azzeccata.
Ovviamente non è quello a cui possiamo aspirare noi, ma le molteplici opportunità che la tecnologia odierna e il qualunquismo musicale spinto di oggi offrono possono sopperire a questa mancanza.
La cosa migliore che possiamo fare per noi stessi e per chi ci sta intorno è scegliere bene.
Ecco dunque una lista di "dritte" musicali per le occasioni classiche:
1- Cena romantica a casa con il partner: dunque, scordiamoci decisamente George Michael e Careless Whisper per cortesia; metterla su al giorno d'oggi è na cafonata terribile. Meglio della musica soft, da camera, che si presta ad un ascolto distratto e permette dolci conversazioni e languidi sguardi.
2- Cena Aromantica a casa con il "partner": qui il convivio è visto decisamente come un preliminare del vostro vero scopo, sia che siate donne che siate uomini, quindi è perfettamente inutile permeare l'ambiente con uno pseudoromanticismo da film con Meg Ryan, molto meglio mettere sotto della musica che dia la carica e faccia perdere ogni velleità di dolcezza alla serata. Preferenza per il Rock anni 70.
3- Wake up dopo una nottata brava e con l'autobus per andare al lavoro che già strombazza in fondo alla strada; 2 alternative: a)se eterosessuali, colonna sonora di Rocky; b) se omosessuali, tutta la funky black whatever you call it anni 80, con preferenza per Maniac di Michael Sembello.
4- House party all'americana (magari): si opta quasi sempre per i grandi classici non ballabili finchè c'è poca gente e magari, da bravi italianetti, una qual certa renitenza a conoscersi...poi si va in crescendo con la musica Dance contemporanea- preferenza House- per poi divertirsi, una volta ubriachi fradici, con la Revival 70 e 80. Finale con lenti per i pomicioni ed Happy Days col bicchierino della staffa.
5- La musica in macchina: per uno che abita a Roma lo stereo in macchina assume significato ESSENZIALE. Anche in questo caso però si è costretti a differenziare i diversi momenti abitudinari. Traffico mostruoso sul lungotevere di Sabato sera: mettetevi "er core in pace" e alzate un pelino il volume della discografia di Tom Waits e Louis Armstrong con intermezzi comici delle colonne sonore di Benny Hill ed Ace Ventura per evitare il suicidio ormai prossimo.
Strada completamente spianata e nessun orario per l'appuntamento: Bruce Springsteen docet e Creedence Clearwater Revival non vi faranno sentire nessuno di quei tanti chilometri (perchè sicuramente vi trovate in autostrada, a Roma non è MAI vuota la strada) che state facendo.
Classica serata da NON SO DOVE STO ANDANDO MA SO CHE CI STO ANDANDO, unico consiglio: assecondate il vostro umore e agite sullo stereo di conseguenza.
Scion
2 commenti:
Concordo con la colonna sonora di Rocky, fermo restando che siano i pezzi composti da Bill Conti e non quelli di Vince Di Cola!
La vita senza musica,non è vita!
(F.Nietzsche).
Elisa
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