Si chiama An inconvenienth truth il film di Davis Guggenheim sui cambiamenti climatici che arriverà a gennaio nelle sale cinematografiche italiane, ma è stato già mostrato ai festival del cinema di Locarno e Cannes. Al Gore, candidato alla presidenza degli Stati Uniti, mette in guardia non solo la popolazione statunitense ma tutto il mondo, sui danni che l'effetto serra sarà in grado di produrre se non si pone rimedio alla sconsiderata crescita delle emissioni di gas inquinanti nell'atmosfera... Attraverso il Protocollo di Kyoto ed altre misure d'intervento immediato l'umanità per la salvaguardia del proprio pianeta Terra dovrà porsi di fronte al cosiddetto Global Warming. Riscaldamento globale è un termine usato per descrivere l'aumento nel tempo della temperatura media dell'atmosfera terrestre e degli oceani. L'opinione scientifica sul cambiamento del clima, come espresso nel Pannello Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC) delle Nazioni Unite, e firmato dagli accademici di scienza delle nazioni del G8, è che la temperatura globale media è aumentata di 0,6 ± 0,2 °C dalla fine del XIX secolo e che "la maggior parte del riscaldamento osservato durante gli ultimi 50 anni è attribuibile alle attività umane.
Dal blog di Beppe Grillo:
Se vogliamo evitare che le generazioni future ci sputino in faccia e ci chiedano i danni dobbiamo fare qualcosa per il pianeta. Le iguane, fuori dalla finestra di casa mia a Genova, mi guardano come un estraneo al sole estivo di ottobre. I grilli cantano tutta la notte. Le api fanno il doppio lavoro estate/inverno. I dati dell’effetto serra sono ormai quotidiani come le previsioni del tempo. Ci sommergono. Come faranno le acque con le coste e le città. Ma ci sono sempre gli scettici. Quelli che non ci credono e che ci sono sempre alternative. Senza mai dire quali. Altri che più modestamente se ne fregano. I ghiacciai si sciolgono. I fiumi si seccano. Le falde acquifere scendono.Basta con il catastrofismo? Con la solita deriva catastrofista per non affrontare i veri problemi. 279 specie di piante e di animali si stanno spostando verso nord. La malaria è arrivata sulle Ande. Lo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia è raddoppiato negli ultimi dieci anni. E la deriva catastrofista continua con le previsioni per i nostri nipotini. Quelli che butteranno le nostre ossa in una discarica. Entro il 2050 il polo nord scomparirà, un milione di specie si estinguerà, il livello del mare salirà fino a cinque metri.
Andiamo a vedere il film, è un piccolo tributo per capirci meglio sulla questione, un’inezia per la salvezza del pianeta.
simulescion3
8 commenti:
Non andrò a vedere il film perchè non ne sento il bisogno, ciò non vuol dire che io approvi quello che dice Beppe Grillo..da amante della natura sono nauseato dalla totale mancanza di rispetto per questa da parte dell'uomo, che ormai si considera essere oltre-natura, e soprattutto mi sconforta la mia impotenza dinanzi tutto questo.
Scion
C'è un errore nel commento di prima, volevo dire "ciò non vuol dire che non approvi"..ops
Scion
mi ha turbato solo dare un'occhiata al trailer..che ansia allucinante.Lo vedro' comunque..tanto e' inutile mettere la testa sotto la sabbia.barbarella
Se guardiamo o meno il film cambia poco...se continuiamo così ai nuovi nati crescerà la barba a tre anni, avranno tre braccia e 4 occhi. Siamo fottuti amici!!!!
Andiamo tutti ad appennino lì si che si vive bene!
Paolaccio
Vero.
Scion
si ma poi mi uccido a forza di testate al muro.barbarella
Se ci si va con qualche bella gnocca si sta anche meglio...
E' il 30 novembre e in giro ci sono ancora le mosche!!!
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